Giugno 2022
Dall’inizio del mese di aprile è stato avviato l’intervento di adeguamento funzionale dell’impianto di sollevamento fognario di Lido Nazioni, denominato “S2” e che si trova in via Scolo Spadina, in una zona di centro abitato soggetta ad allagamento in occasione degli eventi di pioggia più intensi.
Una delle problematiche che CADF sta affrontando con maggiore impegno e risorse in questo periodo è legata all’insufficiente efficacia del sistema fognario dei Lidi Comacchiesi Nord (da Porto Garibaldi a Volano) nello smaltimento delle acque meteoriche che, in occasione delle più abbondanti precipitazioni piovose, determina allagamenti nelle parti di tessuto urbano più soggette a questo tipo di rischio.
L’intervento di Lido Nazioni si inserisce pertanto in un quadro progettuale più esteso che si compone di cinque interventi di ammodernamento ed ampliamento dei sollevamenti fognari e dei sistemi di trattenuta delle acque piovane a Lido Nazioni (S1, S2), Lido Pomposa (S3), San Giuseppe (S4) e Porto Garibaldi nord (S5), per un totale di oltre 7 milioni di euro finanziati dal Comune di Comacchio, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Ferrara e da CADF.
Per quanto riguarda l’intervento di Lido Nazioni la spesa è di 2,7 milioni di euro e le opere riguardano la realizzazione di una vasca di prima pioggia in cemento armato, interrata, di dimensioni 12 x 24 m e profonda 5,2 m, posizionata a ridosso dell’impianto esistente e la costruzione di una vasca di laminazione ricavata dall’allargamento dell’attuale scolo Spadina, che sarà scollegato idraulicamente dalla rete del Consorzio di Bonifica mediante la realizzazione di un’arginatura di contenimento.
Durante gli eventi piovosi molto intensi, le acque eccendenti la potenzialità dell’impianto esistente saranno sfiorate nella vasca di prima pioggia, dove verranno trattate con acido peracetico al fine di eliminare l’eventuale carica batterica presente, prima di essere inviate alla vasca di laminazione. Le acque saranno poi restituite alla rete del Consorzio con una portata massima di 40 l/s.
L’area oggetto d’intervento presenta un elevato livello di tutela ambientale essendo zona Parco e sito Natura 2000. Sono pertanto state previste opere di compensazione e mitigazione naturalistica al fine di ampliare gli habitat tutelati esistenti mediante la piantumazione di piante autoctone e la realizzazione di due dune, morfologicamente analoghe alle altre presenti nel sito.
Visto il contesto naturalistico in cui dovrà inserirsi l’opera, al momento sono stati avviati i lavori solamente in una porzione dell’area al fine di rispettare il vincolo imposto dall’Ente gestore per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, relativo al periodo di nidificazione dell’avifauna. A partire dal 15 luglio sarà predisposta l’intera area di cantiere, che prevederà la chiusura del tratto terminale della via Scolo Spadina (strada privata) fino all’incrocio con via Capanno Garibaldi. La chiusura non altererà la viabilità per le abitazioni e le attività presenti sulla via Scolo Spadina che avranno libero accesso dalla strada Acciaioli. La viabilità sarà ripristinata al termine delle opere che si prevede di realizzare in un anno circa.