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MERCOLEDì 20 SETTEMBRE

Ore 14:00-16:15 – Sala red (primo piano – hall centrale) – Fiera di Ferrara

 

In collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ferrara e la partecipazione di I.A.T.T. e Assoamianto, il convegno organizzato da CADF quest’anno a Remtech Expo 2023 è finalizzato ad accrescere il livello di sicurezza nei cantieri e a fornire indicazioni per il miglioramento delle misure di prevenzione contro i rischi professionali in presenza di materiali contaminati.

Gli interventi dei vari relatori presenti, professionisti, enti e associazioni del settore, potranno contribuire ad incrementare la formazione indispensabile e in continua evoluzione su queste tematiche, che destano discussione e dibattito sia tra gli specialisti che tra i non addetti ai lavori.

Le norme di settore da rispettare per poter espletare in sicurezza le attività di bonifica da amianto sono numerose. I provvedimenti sono stati emanati, nel tempo, dal ministero del Lavoro, dal ministero della Salute e dal ministero dell’Ambiente.

 

Il contributo dell’Associazione Assoamianto potrà fornire gli strumenti per una corretta gestione degli aspetti tecnici del rischio amianto e una panoramica sulla vigente normativa europea, nazionale e regionale.

Orientarsi in questo ambito e agire in sicurezza rappresentano una priorità per la salute dei lavoratori e per la salvaguardia dell’ambiente per qualunque azienda o professionista che si trovi a gestire queste problematiche.

Per questo CADF si impegna nel trovare soluzioni alternative come quelle condivise all’interno di  IATT (Italian Association for Trenchless Technology), di cui fa parte dal 2021.

IATT è un organismo associativo che raduna a livello mondiale portatori di interessi, sia costruttori che gestori, relativamente all’impiego, nel campo del risanamento delle reti idriche, delle cosiddette tecnologie “trenchless”, ossia senza scavo di terreno in superficie.

Gli interventi dei relatori illustreranno la normativa ma anche esempi di tecniche utilizzate in cantieri con case history specifici.

Le utilità di queste tecniche sono varie, vanno dalla posa di nuove tubazioni nel sottosuolo senza danneggiare le superfici (es. manti stradali) al recupero funzionale di vecchie tubazioni risanandole dall’interno secondo una serie di metodologie che sono sempre più diversificate e che rappresentano la nuova frontiera tecnologia dell’acquedottistica in tema di conservazione dell’ambiente e di risparmio energetico e di risorse naturali.

L’importanza di queste tecniche innovative è tale che il loro impiego viene anche specificatamente promosso dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’impiego di queste tecniche è relativamente recente ma sempre più frequente ed ancora il loro know-how non è sufficientemente diffuso da garantire una standardizzazione di regole a livello nazionale.

 

CADF si impegna nel contribuire alla diffusione di una corretta informazione su questi temi, anche attraverso l’organizzazione e la promozione di momenti formativi quali questo convegno, aperto a tutti i soggetti interessati, di pubbliche amministrazioni e di aziende private.

 

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La partecipazione al Convegno darà diritto agli ingegneri partecipanti a2 crediti formativi.