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CODIGORO – Si è svolto martedì 8 aprile, presso la Scuola Secondaria di II grado Guido Monaco da Pomposa, l’evento “Acqua Km0”, promosso da CADF – La Fabbrica dell’Acqua (gestore del servizio idrico integrato locale), in collaborazione con il Comune di Codigoro, Polo scolastico Guido Monaco da Pomposa e l’Istituto comprensivo di Codigoro.

L’iniziativa ha rappresentato la conclusione della prima fase di un progetto pluriennale volto a promuovere la cultura della sostenibilità e l’uso consapevole delle risorse idriche, in particolare tra i più giovani.

All’evento hanno preso parte figure istituzionali e rappresentanti del mondo scolastico e ambientale:

  • Dott.ssa Angela Lucibello, dirigente scolastica del Polo Guido Monaco da Pomposa,
  • Dott.ssa Simonetta Graziani, assessora all’Istruzione del Comune di Codigoro,
  • Dott.ssa Elèna Merighi, responsabile del Centro di Educazione alla Sostenibilità di CADF,
  • Dott. Claudio Dolcetti, vicario dell’Istituto Comprensivo di Codigoro, accompagnato da alcune classi seconde della Scuola Secondaria di I grado, ospiti dell’incontro.

A rendere particolarmente coinvolgente l’evento è stato il suo format innovativo: non una classica conferenza frontale, ma un talk show in stile intervista, durante il quale i protagonisti sono stati anche e soprattutto gli studenti. Due classi quarte (4^B dell’indirizzo IT e 4^A dell’indirizzo CAT) del Polo hanno partecipato attivamente, dialogando con gli ospiti e condividendo riflessioni e domande sul tema dell’acqua, come bene comune e risorsa da tutelare.

La prima fase del progetto “Acqua Km0” ha visto:

  • l’installazione di cinque fontanelle per l’erogazione di acqua potabile all’interno degli istituti scolastici coinvolti,
  • il coinvolgimento diretto degli studenti in una campagna di comunicazione social mirata a promuovere l’uso dell’acqua del rubinetto e sensibilizzare le giovani generazioni,
  • l’incontro odierno con le classi della secondaria di I grado, simbolicamente pensato per “passare il testimone della consapevolezza” tra studenti di età diverse.

L’iniziativa si inserisce nel contesto della Giornata Mondiale dell’Acqua, celebrata ogni anno il 22 marzo, e sottolinea l’importanza della collaborazione tra enti, scuole e territorio per costruire una cittadinanza attiva, attenta ai temi ambientali e proiettata verso un futuro sostenibile.

Il progetto continuerà nei prossimi mesi e il prossimo anno con nuove iniziative che coinvolgeranno anche le scuole primarie del territorio e la cittadinanza.

“L’informazione, l’educazione ambientale e la promozione di comportamenti consapevoli e sostenibili sono temi prioritari nelle scelte di CADF: accompagnare le giovani generazioni in un percorso di crescita e conoscenza, approfondendo temi relativi alla sostenibilità (ambientale, economica e sociale), coinvolgendoli in azioni di cittadinanza attiva e partecipata, con la collaborazione degli enti locali, è una sfida e un obiettivo che perseguiamo quotidianamente con entusiasmo e convinzione.” afferma Elèna Merighi di CADF.

“Questo progetto rappresenta la volontà comune e condivisa dei partner promotori, di unire competenze e risorse per proporre ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, un’occasione per partecipare ad un’iniziativa concreta e tangibile, che abbia anche una importante ricaduta comunicativa su tutta la comunità locale.

Filo conduttore del progetto è la collaborazione tra enti pubblici, istituzioni, mondo della scuola e cittadini, uniti nel comune obiettivo di promuovere scelte consapevoli, in particolare inerenti alla riduzione di rifiuti e all’uso responsabile delle risorse idriche.” continua l’assessora Simonetta Graziani.

“Non è più possibile prescindere dalla presa di coscienza delle emergenze ambientali che caratterizzano l’epoca in cui viviamo e l’impegno e la responsabilità di ciascuno di noi nei confronti dell’ambiente sono indispensabili per trovare soluzioni sostenibili, nella vita di ogni giorno e in qualunque circostanza: a casa, a scuola, al lavoro. Le nostre scelte possono fare la differenza ed è quello che cerchiamo di comunicare con questi progetti ai nostri studenti e alle nostre studentesse. Abbiamo grande fiducia in loro: sono gli adulti di domani e speriamo che sappiano fare scelte sostenibili per il loro presente e il loro futuro, anche migliori di quello che abbiamo fatto noi in passato.” conclude la dirigente scolastica Angela Lucibello.