Alla fine del 2020 sono stati completati tre interventi di ammodernamento e efficientamento degli impianti di CADF per un totale investito di 270.000,00 €.
Presso la Centrale di Potabilizzazione di Serravalle è stato installato un filtro a tamburo che consente di ottimizzare l’abbattimento dei solidi sospesi delle acque di scarico.
Il processo di potabilizzazione dell’acqua prevede tra le varie fasi di trattamento la chiariflocculazione, la filtrazione su sabbia e la filtrazione su carboni attivi. Da questi trattamenti vengono prodotti fanghi di supero ed acque di lavaggio che subiscono un successivo trattamento di ispessimento per la rimozione dei solidi sospesi. Le acque chiarificate, in uscita dai due ispessitori, sono inviate allo scarico superficiale.
Il filtro a tamburo è composto da un cilindro che ruota su cui è attaccata una tela avente maglia molto fitta. L’acqua da trattare viene immessa nella parte centrale del cilindro e per gravità fuoriesce passando attraverso la tela filtrante. Le parti solide restano intrappolate nella tela e l’acqua pulita viene inviata allo scarico. La macchina è dotata di un sistema di controllo che attiva fasi di controlavaggio quando il grado di intasamento della tela sale sopra certi limiti.
Questo intervento consente di migliorare qualitativamente le acque di scarico della centrale di potabilizzazione che vengono reimmesse in ambiente.
Presso il Depuratore di Lagosanto si è intervenuti effettuando una manutenzione straordinaria dell’intero impianto, in cui soprattutto le parti in carpenteria metallica risultavano fortemente ammalorate.
L’intervento più importante ed indispensabile per migliorare l’efficienza dell’impianto, è stata la sostituzione del ponte raschiatore nella vasca di sedimentazione. Il processo di sedimentazione costituisce un trattamento delle acque di rifiuto fra i più importanti, si sfrutta la forza di gravità per separare dall’acqua le particelle solide appunto “sedimentabili”, caratterizzate da peso specifico maggiore di quello dell’acqua. La vasca è di forma circolare ed è attrezzata con un dispositivo di raschiamento meccanico del fondo, detto ponte raschiatore, che spostandosi molto lentamente spinge il fango sedimentato verso la tramoggia di raccolta posta al centro della vasca.
Il ponte raschiatore esistente aveva circa vent’anni e mostrava importanti segni di corrosione ed il distacco di alcune parti. Si è proceduto alla sostituzione con uno nuovo realizzato in acciaio inox per le parti immerse ed in acciaio zincato per le parti esterne.
Presso i Depuratori di Tresigallo, Copparo e Comacchio si è provveduto all’installazione di pese a ponte.
Gli impianti di depurazione producono importanti quantitativi di fango che devono essere
periodicamente smaltiti. Lo smaltimento prevede il peso in partenza del rifiuto e le pese pubbliche sono sempre meno frequenti sul nostro territorio, quindi si è optato per l’installazione delle stesse all’interno degli impianti di depurazione. Si sono scelti gli impianti di Tresigallo, Copparo e Comacchio poiché distribuiti sul territorio e comodamente raggiungibili anche degli altri impianti CADF.
Le pese saranno anche utilizzate per verificare il peso dei reagenti acquistati, prodotti indispensabili per i processi di depurazione, ma soprattutto per i processi di potabilizzazione dell’acqua.