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Lo scorso dicembre si sono concluse le operazioni di posa della variante di tracciato della rete idrica denominata “Serravalle-Lidi” nel tratto in località Passo Pomposa.

L’opera prevista nel piano investimenti di CADF per l’ammodernamento ed efficientamento della rete idrica 2024-2027, consiste nella sostituzione di un tratto di rete che distribuisce l’acqua potabile, attualmente staffata al ponte ANAS della Statale n. 309 Romea sul Po di Volano.

La nuova condotta è stata posata mediante tecnologia di scavo a basso impatto ambientale (T.O.C.) posta in sub-alveo del Po di Volano per una lunghezza di circa 200 ml. La nuova condotta idrica è contenuta all’interno di un tubo camicia in PEAD di 630 mm di diametro. Nel corso di quest’anno sono previsti i lavori di ricollegamento della nuova tubazione con quella esistente.

Durante i lavori è stato posato anche un cavidotto predisposto per la fibra ottica.

L’investimento complessivo del lavoro è di circa 550.000,00 euro.

L’intervento, nello specifico, ha permesso di sostituire un tratto di condotta idrica obsoleta e di svincolarsi dall’aggancio al ponte. Questo consentirà di garantire il servizio anche nel caso di futuri lavori di manutenzione straordinaria sul ponte, senza dover interrompere il servizio. La condotta infatti è strategica per la distribuzione dell’acqua potabile in tutti i lidi comacchiesi e delle località lungo la costa. Inoltre la tecnologia utilizzata ha consentito una posa della nuova tubazione in modo più rapido, sicuro, veloce e conveniente.

La trivellazione orizzontale controllata (T.O.C.) è infatti una tecnica di trivellazione senza scavo. Sperimentata agli inizi degli anni ’80 negli Stati Uniti si è poi diffusa anche in Europa. Questa tecnica, riduce o addirittura risolve il problema dell’installazione di condotte e sottoservizi, soprattutto quando si deve intervenire in zone urbane dove sarebbe necessaria la rottura del manto stradale oppure in casi particolari come questo cantiere, che presuppone il passaggio della condotta da una sponda all’altra di un fiume.

“Numerosi sono i vantaggi di questa tecnologia, che CADF sta adottando in tutti quei cantieri dove è possibile e più efficiente applicarla. Permette infatti di effettuare il lavoro più velocemente, con alti livelli di sicurezza, limitando i disagi agli utenti, sia per quanto riguarda le limitazioni al traffico che le interruzioni del servizio. Consente infine di ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, lasciando inalterate eventuali altre opere esistenti nell’area del cantiere”.