Nella giornata di lunedì 2 marzo 2020, si è verificato un guasto ad una tubazione da 600 mm di diametro, all’interno della Centrale di Potabilizzazione di Serravalle.
Ci si è immediatamente resi conto che la condotta, di rilevante importanza per la distribuzione dell’acqua nei paesi di Berra, Cologna e Jolanda di Savoia, aveva subito un danno notevole ed imprevedibile. L’intervento, che ha visto l’adoperarsi di ben 15 persone tra operai e responsabili è iniziato alle ore 6 e si è prolungato senza sosta nemmeno nella notte fino alle ore 3 del giorno dopo. Più di venti ore di lavoro consecutive, in cui nessuno si è risparmiato: è stata tra le più impegnative operazioni che si ricordino, proprio a causa della posizione sfavorevole del guasto. Inevitabile purtroppo è stata la mancanza di acqua nei paesi serviti dalla tubazione imputata.
CADF, da diversi anni mette in pratica un protocollo per situazioni di emergenza, dovute a carenza o assenza di acqua potabile, intervenendo prontamente con cisterne collocate nelle zone centrali dei paesi coinvolti. E tale procedura infatti è stata immediata messa in atto contemporaneamente a una comunicazione tempestiva sulle pagine dei social dell’Azienda. La pagina Facebook di CADF – La fabbrica dell’acqua, è stata infatti aggiornata in tempo reale per seguire l’andamento dei lavori ed un’auto provvista di megafoni, ha divulgato agli utenti la notizia, invitando la popolazione a rifornirsi presso le cisterne predisposte.
Nonostante tutti gli sforzi, l’operazione è servita a tamponare solo momentaneamente la falla e si è dovuti intervenire con un secondo provvedimento nella giornata di lunedì 9 marzo. Le operazioni iniziate alle ore 8.30 hanno avuto termine alle ore 16.00. Anche in questo caso si sono rese disponibili le cisterne ed è stata fornita la dovuta comunicazione sui giornali e su tutti i canali di informazione.
CADF ringrazia i cittadini, che nonostante il disagio, hanno dimostrato comprensione e vicinanza a tutto il personale dell’Azienda che ha lavorato con impegno per riportare il servizio ai consueti livelli di qualità.